Nuovi femminismi: Butler, Braidotti e Haraway
Oggi il femminismo non è più un movimento politico e sociale come negli anni Sessanta e Settanta, ma si manifesta attraverso una pluralità di voci e correnti di pensiero che cercano di ripensare il ruolo della donna nello spazio pubblico.
Malgrado il femminismo contemporaneo non si possa definire una corrente di pensiero unitario si possono comunque riconoscere alcune tendenze, come quella a mettere in discussione la naturalità del dualismo uomo/donna e ad allargare il campo di indagine ad altre identità sessuali e di genere escluse dalla mentalità eterosessuale e patriarcale dominante. Alcune delle voci più autorevoli di questo dibattito sono Judith Butler, Rosi Braidotti e Donna Haraway.
Fotografia: La bambina con il pallone, 1980 © Letizia Battaglia
L'immagine è stata esposta al Museo Pecci di Prato, nella mostra Soggetto nomade. La mostra ha raccolto per la prima volta gli scatti di cinque fotografe italiane realizzati tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, restituendo da angolazioni diverse il modo in cui la soggettività femminile è vissuta, rappresentata, interpretata in un periodo di grande cambiamento sociale per l’Italia.