Non si nasce uguali, si diventa uguali
Non si nasce eguali, si diventa eguali come membri di un gruppo in virtù della decisione di garantirsi reciprocamente eguali diritti. La nostra vita politica si basa sul presupposto che possiamo instaurare l’eguaglianza attraverso l’organizzazione, perché l’uomo può trasformare il mondo e crearne uno comune, insieme con i suoi pari e soltanto con essi.
H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Torino, Einaudi, 2009