Il primato dell'etica (Socrate)
“Ottimo uomo, dal momento che sei ateniese, cittadino della Città più grande e più famosa per sapienza e potenza, non ti vergogni di occuparti delle ricchezze per guadagnarne il più possibile e della fama e dell’onore, e invece non ti occupi e non ti dai pensiero della saggezza,della verità e della tua anima, in modo che diventi il più possibile buona?”
(Platone, Apologia di Socrate)
Socrate si mette nei panni di una “levatrice” che ha l’unico compito di aiutare l’interlocutore a partorire la verità che ha dentro di sé. Ma siamo alle solite: aiutare gli altri a partorire la verità comporta conoscerla questa verità. Socrate non ha verità da insegnare. Per questo dichiara di non essere un maestro. Quello che egli ha a cuore è stimolare l’altro a scoprire dentro di sé le risposte alle domande.
di Piero Carelli