Il diritto all’educazione
Le città educano anche attraverso la decisione di dimenticare e di ignorare la questione educativa, riducendo gli spazi di discussione attorno ad essa, aumentando le dinamiche di semplificazione della complessità, scegliendo di non scendere in profondità, addossando a singole persone cause di problemi che, invece, hanno origine in decisioni prese in luoghi molto lontani da dove le persone stesse vivono le loro relazioni. Estromettendo il dibattito educativo dalla vita della città, viene leso un diritto fondamentale per ogni persona: il diritto all’educazione, all’essere educati.
Gruppo Abele