Gruppo Abele
Dal 1965 un’associazione per l’uguaglianza e l’integrazione: il Gruppo Abele
Il Gruppo Abele è un’associazione Onlus e Ong nata a Torino nel 1965, che lotta contro l’emarginazione e la disuguaglianza promuovendo iniziative culturali e di accoglienza. Ne fanno parte duecento soci, un centinaio di lavoratori e trecento volontari, che ogni anno donano, in totale, trentamila ore del loro tempo.
È la strada a orientare le nostre scelte: la strada come luogo per incontrare chi fa fatica, ma anche per dare voce a chi resta inascoltato.
Oggi l’associazione è attiva in diversi ambiti: spazi di ascolto e orientamento per le persone che vivono, in prima persona o in famiglia, situazioni di dipendenza da sostanze, alcol, gioco d’azzardo, internet. Ci occupiamo di sostenere le donne vittime di tratta e i migranti che non hanno una rete di sostegno a cui rivolgersi. Portiamo avanti progetti di aggregazione, formazione e incontro, dedicati alle famiglie italiane e straniere; gestiamo un dormitorio per donne senza fissa dimora e comunità per chi vuole uscire dalla dipendenza.
La nostra sede principale è detta «Fabbrica delle e»; la lettera «e» vuole infatti indicare la nostra volontà di congiungere le tante storie e le molte persone che sono la forza dell’associazione. Nella «Fabbrica» (fino alla fine degli anni Novanta, polo del settore automotive) ci sono spazi di incontro, un centro di studi e ricerche sui temi del sociale, una biblioteca dove molti studenti trovano materiale per studiare e scrivere la propria tesi universitaria.
Il Gruppo Abele pubblica due riviste («Animazione Sociale» e «Narcomafie») e libri su temi educativi, di attualità e per l’infanzia. Nel centro di Torino, la nostra libreria è sede di incontri e di iniziative a cui aderiscono molti torinesi da oltre 40 anni. Una delle attività storiche dell’associazione è la formazione per operatori del sociale, portata avanti dall’Università della Strada. Il Gruppo Abele è presente anche in Messico e Costa d’Avorio, con progetti di cooperazione internazionale rivolti a minori e giovani adulti.
Nelle pagine di questa agenda abbiamo affrontato i temi dell’educazione, della cittadinanza e dei diritti, argomenti che proponiamo nei percorsi di formazione e nelle iniziative rivolte ai ragazzi coinvolti nelle attività di «Educativa di strada». Ci auguriamo che queste riflessioni possano essere di stimolo per immaginare e realizzare una società più giusta e più solidale.