25 dicembre 1965 – Nasce «Gioventù impegnata»
Durante le vacanze di Natale, alcuni ragazzi che frequentano la neonata parrocchia di Maria Madre di Misericordia a Torino, tra cui Luigi Ciotti, decidono di formare un gruppo per guardarsi attorno e “fare qualcosa” sulla strada: il nome prescelto è quello di «Gioventù Impegnata». Verso la fine del 1968 avviene un’importante trasformazione: Gioventù Impegnata vuole cambiare il suo nome perché, secondo i membri, troppo presuntuoso. Il nome verso cui si orienta è «Gruppo di Abele», suggerito da un servizio televisivo di Sergio Zavoli intitolato «Il giardino di Abele».